Si rende noto che gli elettori affetti da gravi infermità che hanno bisogno dell’assistenza di un altro elettore per esprimere il proprio voto, possono richiedere all’Ufficio Elettorale di ottenere l’annotazione permanente del diritto al voto assistito tramite l’apposizione di un timbro sulla tessera elettorale, nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia di privacy.
L’annotazione permanente del diritto al voto assistito sulla tessera elettorale personale evita all’elettore di doversi munire di certificato medico in occasione di consultazioni elettorali.
La persona interessata (o altra persona delegata) deve presentare:
- richiesta tendente ad ottenere l’annotazione permanente del diritto al voto assistito;
- tessera elettorale del richiedente;
- certificato medico rilasciato dalla A.S.L. di appartenenza che attesti che l´infermità fisica impedisce all’elettore di esprimere il voto senza l’aiuto di un altro elettore.
Sono da considerarsi elettori affetti da grave infermità:
- ciechi,
- amputati delle mani,
- affetti da paralisi o altro impedimento di analoga gravità tale da non consentire l’autonoma espressione del voto.
Detti elettori possono esprimere il proprio voto grazie all’assistenza di un elettore appartenente alla propria famiglia oppure di un altro elettore purché entrambi siano elettori di qualsivoglia comune italiano.
Per gli elettori non vedenti è sufficiente esibire il libretto nominativo di pensione rilasciato ora dall’I.N.P.S. e prima dal Ministero dell’Interno nel quale sia indicata la categoria “Ciechi Civili”. Analogamente, è sufficiente esibire il certificato di pensione, anche per la categoria dei “Ciechi di Guerra”.