Emergenza Coronavirus, integrazione alla misure di prevenzione

Con l’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n. 23 del 22.05.2020 sono state introdotte nuove misure per la prevenzione e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, valide fino al 3 giugno 2020. Nello specifico:

  • sono sospese le attività delle palestre, centri sportivi, piscine, centri benessere, centri natatori, centri termali, circoli ricreativi, centri e circoli culturali, centri sociali fino al 03.06.2020;
  • sono consentite le attività delle guide ambientali escursionistiche e delle guide naturalistiche, nel rispetto del divieto di assembramento e del mantenimento della distanza interpersonale di 1 mt.

Inoltre, si ricorda che:
tutti i soggetti che rientrano nel Comune di Tito fino al 3 giugno, provenienti da qualsiasi Paese estero o regione d’Italia, e vi soggiornino anche temporaneamente, dovranno comunicare tale circostanza al numero verde appositamente istituito dalla Regione 800996688, oppure al proprio medico di medicina generale, ovvero pediatra di libera scelta:

Dott. Caronna 0971.794054
Dott Conte 0971.794836
Dott. Scavone 0971.794611
Dott.ssa Petrone 0971.798762
Dott. Iannuzzi 0971.798562
Dott. La Torre 0971.798562
Dott. Adinolfi 347.3023280
Dott. Cancro 333.1864691

Dopo averlo comunicato al proprio medico è necessario autocensirsi inviando un’email con i propri dati anagrafici e contatti telefonici a autocensimento@comune.tito.pz.it o contattando la Polizia Locale al numero telefonico 0971.796236.
I soggetti coinvolti dovranno osservare la permanenza domiciliare con isolamento per 14 giorni e agli stessi verrà verificatà la negatività al tampone rino-faringeo per COVID 19. In caso di negatività al virus cessa il periodo di permanenza domiciliare fiduciaria.
Tali disposizioni non si applicano in caso di comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute e a tutti quei lavoratori domiciliati o residenti in Basilicata che si recano abitualmente fuori dal territorio regionale per lo svolgimento della propria attività lavorativa e che rientrano presso il proprio domicilio, abitazione o residenza durante il fine settimana o per un periodo massimo di permanenza di due giorni (dovranno rispettare il periodo di isolamento fiduciario per i soli due giorni di rientro) e a tutti i lavoratori pendolari che si recano quotidianamente fuori regione.