I due cittadini titesi sono stati ricevuti dal sindaco del Comune di Tito Graziano Scavone per una cerimonia di congratulazioni
Due premi di grande prestigio che rendono orgogliosa tutta la comunità titese. Infatti, nei recenti Campionati del Mondo di Ornitologia, tenutisi dal 14 al 22 gennaio scorso alla Mostra d’Oltremare di Napoli, i cittadini di Tito Carlo Fermo ed Antonio Picerno hanno ottenuto, rispettivamente, la prima e la seconda posizione nella graduatoria finale.
Fermo, geometra di 52 anni, ha conquistato il titolo di campione del mondo con una stamm di fiorini testa ciuffata melaninici, una razza italiana. Si tratta del secondo alloro iridato per l’allevatore titese, in attività dall’età di 15 anni.
Picerno, 52 enne dipendente di Stellantis, invece, si è laureato vice-campione mondiale con un Cardellino Mayor mutazione bruno.
I due allevatori, che fanno parte all’Associazione Ornitologica Arcobaleno, affiliata alla Federazione Ornicoltori Italiani, con sede a Tito, sono stati ricevuti, insieme al presidente Donato Caramuta, ieri sera (martedì 31 gennaio) nel salone del Palazzo Municipale dal sindaco del Comune di Tito Graziano Scavone per una cerimonia ufficiale di congratulazioni.
“Siamo molto orgogliosi dei risultati di assoluto rilievo ottenuti da Carlo Fermo e da Antonio Picerno – ha commentato il sindaco Scavone –, due nostri concittadini che si sono distinti per la loro passione per l’onitologia e la loro meritoria attività di allevatori. Grazie al loro contributo d’eccellenza il nome della nostra città e della nostra comunità circola per il Mondo e di questo possiamo solo essere felici”
“Questo risultato consolida l’importante e premurosa attività degli allevatori titesi, che si distingue nel settore per capacità e competenze – ha osservato il presidente Caramuta –. Le attività associative, che raccolgono già decine di iscritti sull’intero territorio regionale, anche per il prossimo futuro saranno orientate allo scambio di esperienze con altre realtà ornitologiche e alla divulgazione e conoscenza di un mondo di interesse naturalistico“.