Si è riunito il 9 dicembre 2024, in sessione ordinaria, il Consiglio Comunale di Tito.
Come primo punto all’ordine del giorno, il Consiglio Comunale ha dato approvazione all’unanimità del verbale della seduta precedente.
Al secondo punto all’ordine del giorno l’assessore Carlucci ha relazionato sulla volontà di apporre una modifica allo statuto comunale per garantire la nascita della Consulta delle associazioni al fine di creare una rete, un organismo unitario che possa fare da tramite tra il mondo dell’associazionismo e l’istituzione comunale. Su tale punto, la consigliera Sabia ha sottolineato il mancato coinvolgimento del gruppo di minoranza nella condivisione di tale proposta e, nel contempo, la mancanza di una relativa bozza di regolamento.
L’assessore Carlucci ha spiegato l’intento associativo da parte delle organizzazioni come dovuto alla possibilità, tra le altre cose, di poter accedere anche a finanziamenti (partecipazioni a gare, bandi, ecc.) mentre la mancanza di una bozza di regolamento è stata motivata da ragioni giuridiche. Infatti, soltanto dopo l’approvazione della modifica e trascorsi i 30 giorni successivi di affissione è possibile redigere una bozza di regolamento che naturalmente – ha sottolineato l’assessore – verrà sottoposto alla visione di tutti i componenti prima di essere portato in Consiglio comunale.
Si è passati, dunque, alla votazione che ha visto il voto favorevole del gruppo consiliare Tito+Avanti e quello contrario del gruppo Nuovorizzonte.
Di seguito, al terzo punto all’ordine del giorno, il sindaco Laurino, dopo l’informativa sul rinnovo della Commissione Comunale per le Pari Opportunità, ha relazionato sulla necessità di individuare due consiglieri comunali – uno del gruppo Tito+Avanti e l’altro del gruppo Nuovorizzonte – che esamineranno – unitamente al sindaco – le candidature per la designazione dei 2 membri della società che hanno fatto richiesta – a seguito di Avviso pubblicato in data 28 ottobre 2024 – di poter far parte della suddetta Commissione.
Con votazione unanime ed immediata esecutività vengono designati, per il gruppo Tito+Avanti, la consigliera Mariella De Stefano e per il gruppo Nuovorizzonte la consigliera Rossana Sabia.
Per il quarto punto all’ordine del giorno il sindaco ha illustrato la variazione di bilancio pluriennale 2024-2026 approvata con Delibera di Giunta comunale nr. 69 del 10.10.2024.
Tale variazione, che ha ricevuto il parere favorevole del Revisore dei Conti , prevede l’iscrizione in entrata del Fondo di solidarietà per gli asili nido per un importo di € 72.682,00 varie implementazioni di capitoli di spesa in seguito alla riduzione di altri e nello specifico: € 20.000,00 per la manutenzione ordinaria degli immobili comunali ; € 6.547,00 per il fondo incarichi tecnici; € 5.000,00 le spese per le visite mediche dei dipendenti; € 10.000,00 per i contributi alle associazioni senza fini di lucro; € 50.000,00 per la manutenzione relativa gli impianti di pubblica illuminazione; € 60.000,00 riguardante la manutenzione ordinaria per l’attività urbana ed extraurbana ; € 40.000,00 per il canone di pubblica illuminazione.
Il consigliere Buono, premettendo che le variazioni di bilancio che hanno avuto il parere favorevole del Revisore dei Conti si riferiscono ad una gestione ordinaria, ha messo in dubbio la legittimità della Delibera che le ha approvato in quanto, a suo dire, molte delle voci indicate in precedenza dal sindaco non rivestono carattere di urgenza e avrebbero dovuto essere deliberate in Consiglio Comunale. Inoltre, nello specifico, riferendosi ad una determina del 14 novembre 2024 riguardante l’affidamento degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria della pubblica illuminazione, il consigliere Buono ha chiesto spiegazioni in merito alla retroattività dal 1 luglio del canone di manutenzione ordinaria.
La dott.ssa Chiriatti, segretaria comunale, ha preso atto di tale indicazione da parte del consigliere e si è premurata di approfondire e verificare la questione con gli uffici preposti riservandosi di prendere eventuali provvedimenti in merito.
Infine, il consigliere Buono ha proposto di votare per il rinvio della suddetta ratifica di variazione del bilancio perchè sarebbe illegittima anche per un’altra motivazione: nella voce di spesa di € 5.000 riferita alle spese mediche per i dipendenti, il Revisore dei Conti ha certificato il capitolo di spesa per € 500 e dunque non ci sarebbe una chiusura di bilancio a pareggio.
Sia il sindaco che la segretaria comunale hanno ritenuto, a tal proposito, che ci sia stato sicuramente un errore di digitazione e, dunque, un refuso nella certificazione in quanto la somma totale delle voci di spesa indicate precedentemente coincide perfettamente con quella ratificata favorevolmente dal Revisore dei Conti garantendo, dunque, il pareggio di bilancio.
Si è passati, dunque, alla votazione che ha visto il voto favorevole del gruppo consiliare Tito+Avanti e quello contrario del gruppo Nuovorizzonte.
Il quinto ed ultimo punto all’ordine del giorno ha riguardato la ratifica della variazione di bilancio pluriennale 2024-206 approvata con Delibera di Giunta comunale nr. 84 del 25.11.2024.
Viene iscritto in bilancio, come da relazione del sindaco, un importo di € 120.000 consistente in alcuni finanziamenti ricevuti: € 57.751 introiti derivanti dal BIM Sele; € 29.499 un contributo ministeriale per l’acquisto di un mangiaplastica ; € 22.852 quali maggiori introiti derivanti dalle sanzioni per attività di accertamento tributi degli anni precedenti ; € 5.794 quali incassi elementi perequativi legati alla Tari ; € 1.000 per il contributo provinciale legato al Tefa ; € 3.000 per un contributo regionale per l’acquisto di una gabbia per la cattura dei cinghiali ; € 1.100 per un contributo del comune di Moliterno per un partenariato ad un progetto di promozione della lettura. Inoltre, il sindaco ha proseguito riferendo dell’applicazione di un avanzo accantonato di € 2.283 relativamente alla restituzione per fondi covid non utilizzati negli anni precedenti ed € 8.214 che riguardano la restituzione di trasferimenti relativi a compensi agli amministratori anch’essi non impiegati. Contestualmente sono stati implementati alcuni capitoli di spesa quali contributi per la manutenzione degli immobili comunali, la manutenzione degli automezzi, l’acquisto di libri di testo per le scuole secondarie di secondo grado, contributi per la gestione della biblioteca, per il noleggio delle luminarie.
Il consigliere Buono, a nome della minoranza consiliare, intervenendo dopo la disamina del sindaco, ha ritenuto illegittima la variazione di bilancio in quanto non di competenza della Giunta comunale bensì del Consiglio, non rilevandone il carattere di urgenza.
La dott.ssa Chiriatti ha riferito in merito spiegando come ogni variazione viene fatta a fronte di richieste che pervengono dagli uffici relativamente all’ eventuale capienza o meno dei capitoli di bilancio.
Infine si è espressa la consigliera Giordano di Nuovorizzonte che ha chiesto spiegazioni riguardanti l’implementazione della voce di spesa relativa al progetto “Pane quotidiano” – per contrastare la povertà di chi vive in uno stato di indigenza economica. La Vicesindaca Figliulo ha delucidato in merito ribadendo come sia l’assistente sociale che, sulla base di colloqui con le famiglie che ne fanno richiesta, decide se destinare un sussidio una tantum o pacchi contenenti generi alimentari e di prima necessità.
Nell’esprimere un lodevole assenso alle iniziative, la consigliera Giordano ha tuttavia chiesto se possano essere in cantiere progetti che puntino all’inserimento nel mondo del lavoro delle fasce deboli rispetto all’aiuto economico sporadico. In tal senso è intervenuta anche l’assessore alle attività produttive Bruno che, pur ribadendo il lavoro costante nello studio di protocolli e progetti con le imprese e alcune cooperative sociali, ha sottolineato il periodo di profonda crisi che molte aziende stanno attraversando
Si è passati, dunque, alla votazione del quinto ed ultimo punto all’ordine del giorno che ha visto il voto favorevole del gruppo consiliare Tito+Avanti e quello contrario del gruppo Nuovorizzonte.
La seduta del Consiglio è stata sciolta alle ore 19:05