Il sindaco ordina a tutta la cittadinanza e su tutto il territorio comunale, con decorrenza immediata e fino al 30 settembre 2020, il divieto di prelievo e di utilizzo di acqua derivata dal pubblico acquedotto per:
1. Irrigazione e annaffiatura di orti, giardini e prati;
2. Lavaggio di aree di pertinenza, cortili e piazzali;
3. Lavaggio privato di veicoli, macchine e attrezzature;
4. Riempimento di piscine, fontane ornamentali, vasche da giardino;
5. Tutti gli usi diversi da quello alimentare, domestico e igienico-sanitario.
Il sindaco invita la cittadinanza a un utilizzo limitato, responsabile e razionale della risorsa idrica al fine di evitare inutili sprechi.
La mancata osservanza delle disposizioni comporta l’applicazione della sanzione amministrativa da euro 25 a euro 500.