Nella mattinata odierna, nella sala «Don Domenico Scavone», ha avuto inizio la campagna di screening tramite test antigenici rapidi su tutto il personale docente e non docente e sugli operatori impegnati nei servizi scolastici delle scuole dell’infanzia di Tito e Tito Scalo, risultati tutti negativi.
Si tratta di una prima campagna di screening, a cui ne seguiranno altre, realizzate in coordinamento con l’Ufficiale Sanitario locale, destinate a coorti prioritarie della popolazione ai sensi di quanto previsto dalle linee di indirizzo della Regione Basilicata emanate il 27 novembre.
I test sono eseguiti da personale sanitario volontario e della cooperativa «Insieme», già convenzionata con il Comune di Tito per la gestione del centro prelievi Asp, con la quale è stato definito anche un protocollo per il trattamento dei dati personali.
Per le campagne di screening l’amministrazione Comunale ha stanziato in bilancio una somma di circa 20 mila euro, ha allestito la sala «Don Domenico Scavone» rifunzionalizzando gli spazi all’uso destinato, ha definito la procedura per la raccolta dei rifiuti speciali, di igienizzazione e sanificazione degli spazi adibiti.
In questo modo il Comune di Tito vuol dare seguito a quanto già evidenziato nei giorni scorsi con una lettera indirizzata al Ministro della Salute Roberto Speranza e al Presidente della Giunta Regionale Vito Bardi, con la quale si suggeriva la necessità di eseguire test rapidi almeno ogni due settimane ai docenti e al personale scolastico, al fine di restituire la tranquillità di frequentare ambienti sicuri, un protocollo oggi ancor più necessario in vista di un ritorno tra i banchi delle scuole primarie e secondarie.