Area industriale di Tito, il sindaco Scavone chiede un incontro urgente al Prefetto dopo gli ultimi episodi e l’assenza di interventi
Numerose le auto che hanno subito danni, fino a qualche sera fa. La richiesta all’ApiBas è di intervenire per ripristinare la sicurezza nell’area industriale
Continuano a presentarsi quotidianamente i problemi all’interno dell’area industriale di Tito, dove si è in attesa che il Consorzio Industriale di Potenza e/o ApiBas intervengano per ripristinare la sicurezza attraverso la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade e dell’illuminazione. Nelle ultime settimane, e fino a queste sere, numerosi i mezzi che hanno subito danni alle auto a causa delle grosse buche sulla strada e ai tratti dissestati, così come diversi sono stati gli interventi della Polizia Locale e dei Carabinieri. Il Sindaco della Città di Tito, Graziano Scavone, a inizio novembre ha chiesto all’ApiBas (già destinataria di un finanziamento per 1,3 milioni di euro solo per l’area industriale di Tito) e all’amministratore Luigi Vergari di voler intervenire per ripristinare le condizioni di sicurezza.
Vista l’assenza di interventi e il persistere dei problemi, il primo cittadino nella giornata di sabato ha inviato una lettera a S.E. il Prefetto di Potenza, chiedendo la convocazione di un incontro urgente per discutere della problematica tanto importante. Contestualmente, Scavone ha emesso anche una ordinanza urgente chiedendo al Consorzio Industriale di Potenza di procedere all’immediata realizzazione degli interventi necessari di manutenzione straordinaria e il ripristino della sicurezza, in particolare del tratto che va nel rettilineo dall’incrocio con via Saragat al piazzale Giovanni Paolo II.
“Non si può perdere altro tempo”, sostiene il sindaco Scavone, che aggiunge: “E’ necessario rimuovere con ogni massima urgenza le problematiche per la pubblica e privata incolumità determinate dal manto stradale dissestato e dalla illuminazione pubblica non funzionante in diversi tratti dell’area industriale di Tito. Purtroppo, da tempo, assistiamo inermi ad una lunga fase di transizione nel passaggio di consegna delle aree consortili tra il Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Potenza e la società Apibas. Ad oggi, pur essendo trascorsi circa due anni dalla legge istitutiva, tale passaggio non solo non si è concluso ma non è dato sapere, quantomeno al sottoscritto, se e quando tale procedimento si concluderà”.
“E continua, però – aggiunge il primo cittadino – la situazione di abbandono e degrado dell’area consortile. In più occasioni le forze dell’ordine locali sono dovute intervenire per incidenti accorsi agli utenti stradali segnalando la pericolosità per la pubblica e privata incolumità della viabilità stradale consortile. A tali segnalazioni sono seguite ordinanze sindacali emesse prontamente dal sottoscritto”. ApiBas, lo ricordiamo, è destinataria da luglio scorso di circa 9 milioni di euro assegnati con delibera di giunta regionale n. 441/2022 con la quale è stato approvato il piano di ripristino e messa in sicurezza delle aree industriali della Provincia di Potenza, di cui 1,3 milioni di euro per l’area industriale di Tito.
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