Si è riunito il 12 aprile 2024, in sessione modalità mista, il Consiglio Comunale di Tito.
Come primo punto all’ordine del giorno, il Consiglio Comunale ha dato approvazione all’unanimità dei verbali della seduta precedente.
Al secondo punto all’ordine del giorno il Consiglio comunale ha votato a favore e con immediata eseguibilità – con un solo voto di astensione della consigliera Sabia – il rendiconto della gestione economica relativa all’anno 2023. La risultanza dell’attività degli uffici finanziari ha portato a un risultato di amministrazione pari a euro 6.650.899 con un saldo di cassa al 31/12/2023 pari ad euro 4.912.000 evidenziando per quanto riguarda il conto economico un risultato positivo di euro 134.536. La parte di avanzo disponibile, a partire da luglio 2024, è pari 885.264,80 euro. Si registra, altresì, il rispetto del vincolo di spesa relativamente al personale, la certificazione del mantenimento del pareggio di bilancio ed un incremento delle entrate – ad esempio per l’IMU, a seguito di maggiori versamenti in autoliquidazione degli utenti ed alle attività di accertamento per gli anni precedenti, e della TARI, per un aumento del PEF certificato da EGRIB nel 2023 -.
Di seguito, come terzo punto all’ordine del giorno, il Consiglio Comunale prende atto, votando favorevolmente e con immediata eseguibilità – con il solo di voto di astensione della consigliera Sabia – della validazione del PEF 2024-205 da parte di EGRIB. Inizialmente il piano economico certificato era pari ad euro 1.347.152 da cui sono stati eliminati euro 5.622 per i contributi del Ministero della Pubblica Istruzione per la gestione dei rifiuti all’interno delle scuole ed euro 281.113 recuperati dalle attività di accertamento TARI degli ultimi 2 anni. IL PEC approvato e validato da EGRIB, dunque, è pari ad euro 1.060.000
Quindi, come quarto punto all’ordine del giorno, il Consiglio approva favorevolmente e con immediata eseguibilità – con l’astensione della sola consigliera Sabia – la variazione di bilancio pluriennale 2024-2026. La Variazione si riferisce nello specifico alle seguenti applicazioni di avanzo: euro 281.113 relativo all’accertamento TARI 2022; euro 397.730 di cui euro 332.000 complessivamente per progetti di riqualificazione urbana; contributi da parte della Regione Basilicata pari ad euro 63.318 – per la progettazione di un’infrastruttura turistica sul territorio comunale di Tito (una piscina in località Madonna delle Grazie)-, euro 46.000 – per la microzonazione – ed euro 49.321 – per un impianto fotovoltaico sull’istituto comprensivo “Giovanni Pascoli” di Tito -. Inoltre viene riconosciuto in entrata un contributo di euro 8.511 da parte della Regione Basilicata per la certificazione di mensa biologica ed un contributo del Consiglio Regionale della Basilicata di euro 2.000 per la manifestazione “Centro in tavola 2023”
La seduta è proseguita con il quinto punto all’ordine del giorno e cioè l’approvazione del Piano Tariffario della TARI relativo al periodo 2024 che ha ottenuto i voti favorevoli del Consiglio – compresa l’ immediata eseguibilità – con la sola astensione della consigliera Sabia. Grazie all’attività di accertamento e di recupero della TARI negli ultimi due anni con un PEF approvato da EGRIB pari ad euro 1.060.000, si prevede una riduzione delle tariffe 2024 rispetto all’anno precedente pari al 14/15% per le utenze non domestiche e una riduzione della tariffa fissa per le utenze domestiche.
Infine, come sesto e ultimo punto all’ordine del giorno, il Consiglio prende atto all’unanimità – e con immediata eseguibilità – della nomina del nuovo Revisore dei Conti per il triennio 2024-2027, dott. Gaetano Pierri, con la definizione dell’importo da riconoscergli ai sensi del Decreto Interministeriale del 21 dicembre 2018 pari ad euro 10.150 come da compenso tabellare. Per il lavoro svolto, vengono, altresì, formulati i ringraziamenti al suo predecessore dott. Russo a cui si associa il Sindaco che prende la parola sottolineando i meriti dell’intero Consiglio comunale relativamente ad una proficua politica di ottimizzazione delle risorse e delle opere. Il Sindaco conclude i lavori rimarcando quello che deve essere sempre l’indirizzo e l’obiettivo principale da perseguire e cioè una riduzione della pressione fiscale garantendo giustizia ed equità.
La seduta del Consiglio viene sciolta alle ore 19:35.