Si è riunito ieri, 14 marzo 2023, in sessione ordinaria, il Consiglio Comunale.
Punto principale all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2023/2025 e di tutti gli atti propedeutici collegati.
L’approvazione del bilancio di previsione è avvenuta prima del termine ultimo previsto dalla norma del 30 aprile 2023, in modo da garantire subito operatività agli uffici anche in considerazione dei vari finanziamenti concessi all’ente a valere sul PNRR, per i cui interventi l’avvio è previsto nel corso di quest’anno.
Nello specifico, si confermano le aliquote Irpef e Imu per l’anno 2023, così come tutte le altre tariffe dei servizi a domanda individuale che non subiscono nessuna variazione in aumento rispetto all’anno 2022. Inoltre, è stato approvato l’aggiornamento al Documento Unico di Programmazione 2023/2025 con l’inserimento di una sezione apposita dedicata ai finanziamenti PNRR, adempiendo in questo modo a un obbligo normativo.
Alcune novità sono previste nel Piano Tariffario Tassa sui rifiuti (Tari) per l’anno 2023. In seguito all’attività di accertamento realizzata nel corso del 2022 e del conseguente aumento della base imponibile (metri quadrati dichiarati e nuove iscrizioni di utenze nel ruolo Tari), si prevede una riduzione della tariffa rispetto al 2022 per le utenze non domestiche, in una misura compresa tra il 3% e il 29% a seconda della categoria di appartenenza, e per le utenze domestiche nella misura del 5%. Tale riduzione è stata incentrata soprattutto sulle utenze non domestiche perché principalmente oggetto dell’attività di accertamento, ma l’intento è quello di normalizzare e prevedere una riduzione generalizzata a partire dall’anno 2024, anno in cui sarà possibile rivedere il Piano Economico Finanziario sui rifiuti approvato da Egrib e registrare in entrata tutti gli introiti derivanti dall’attività di accertamento che, si auspica, saranno redistribuiti tra utenze domestiche e non.
Il Consiglio comunale, inoltre, ha approvato anche il “Regolamento comunale per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati e tutela del decoro e dell’igiene ambientale” e si è dato atto di una richiesta di emendamenti scritto nell’ordine del giorno n.7 del Consiglio Comunale del 14.03.2023, i quali vanno a regolamentare la raccolta dei rifiuti urbani attualmente in essere e l’attività di spazzamento. Tra le principali novità introdotte la regolamentazione del centro di raccolta comunale realizzato al confine dell’area industriale di Tito, che sarà aperto al pubblico probabilmente in aprile, per circa 4 ore al giorno, dal lunedì al sabato. Si vanno a specificare, inoltre, le tipologie che possono essere conferite, i quantitativi ammissibili, nonché le modalità di conferimento. Al centro di raccolta potranno accedere sia le utenze domestiche, che quelle non-domestiche, anche se in quantitativi differenti. Inoltre, è di particolare interesse l’introduzione di un sistema di premialità che l’amministrazione intende sperimentare, per cui per i rifiuti codificati attualmente come “sfalci di potatura” e per quelli codificati come “ingombranti”, chi conferirà direttamente al centro di raccolta ed in autonomia avrà diritto ad una riduzione dell’aliquota variabile della Tari o ad altre forme di premialità definite dall’amministrazione comunale. Un’altra sezione del regolamento, inoltre, è dedicata all’angolo del riuso, ossia ad un’area del centro di raccolta che sarà destinata agli oggetti in buono stato di conservazione che i cittadini titesi vorranno mettere a disposizione di altri per essere riutilizzati. Tali oggetti saranno catalogati dal responsabile presente nel centro di raccolta e messi in evidenza sul sito istituzionale dell’ente, affinché ogni cittadino possa prenderne visione e decidere, eventualmente, di ritirarli gratuitamente. Infine, saranno previste sanzioni da parte degli uffici competenti ai cittadini e al gestore in caso di comportamenti non conformi a quanto previsto nel regolamento.
Infine, come ultimo punto all’ordine del giorno, è stato approvato il “Regolamento per l’uso dello spazio di coworking denominato Centro per la creatività Cecilia”. Lo spazio verrà messo a disposizione di tutte le associazioni che ne faranno richiesta, secondo un determinato calendario giornaliero, e nel rispetto di precise regole di convivenza, al fine di ricreare un contenitore associativo.