Consiglio Comunale 5 settembre 2024: i provvedimenti approvati

Si è riunito il 05 settembre 2024, in sessione ordinaria, il Consiglio Comunale di Tito.
Come primo punto all’ordine del giorno, il Consiglio Comunale ha dato approvazione all’unanimità dei verbali della seduta precedente.
Prima di passare al secondo punto all’ordine del giorno il sindaco Laurino ha riferito sull’incontro convocato da EGRIB il 3 settembre 2024 con i 29 comuni che attingono all’invaso Val Basento Camastra per comunicare il vero e proprio stato di emergenza idrica.
La portata dell’invaso ha attualmente una capacità che garantisce un fabbisogno, ai comuni interessati, fino al 10 ottobre 2024: si renderanno necessarie, dunque, delle sospensioni idriche programmate che interesseranno tutti e 29 i comuni che attingono al suddetto bacino, secondo un calendario che verrà comunicato da Acquedotto Lucano. Nel contempo il sindaco ha comunicato la decisione della Regione Basilicata di deliberare la richiesta dello stato di emergenza al governo nazionale. Conseguentemente si aprirà anche il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile per gestire al meglio questa prima fase di emergenza. A margine della comunicazione, il sindaco ha fatto presente anche la necessità di operare interventi infrastrutturali sulla rete idrica; a tal proposito la Regione Basilicata, entro 90 giorni dalla proclamazione dello stato di emergenza, ha garantito di provvedere agli interventi infrastrutturali più urgenti.
Al secondo punto all’ordine del giorno si è discusso sulla mozione presentata dal Gruppo Consiliare “Nuovorizzonte Tito” e acquisita in data 25.07.2024. La consigliera Giordano ha sottolineato con soddisfazione come la stessa mozione abbia accellerato i lavori di pulizia dell’area del campo di Sant’Anna che era in un evidente stato di abbandono. Alla luce anche dell’importanza della pratica sportiva nelle linee programmatiche e della candidatura di Tito come comune europeo dello sport, la consigliera ha invitato l’amministrazione a farsi sempre più carico di queste realtà di degrado rendendole fruibili alla pratica dello sport. A tal proposto ha invitato l’assessore di competenza – Carlucci – ad evidenziare quali siano gli obiettivi sulle strutture sportive presenti sul territorio comunale e, nel contempo – a nome del gruppo Nuovorizzonte -, ha chiesto al consiglio di impegnarsi a recuperare fondi anche per la ristrutturazione e riqualificazione della zona del campo di Sant’Anna.
L’Assessore, pur recependo positivamente tutte le sollecitazioni a riguardo ed invitando tutti sempre ad essere di supporto nelle iniziative e nelle proposte, ha evidenziato come l’area di Sant’Anna non sia stata individuata come destinataria di strutture sportive, che peraltro risultano presenti in contrada  Santa Venere ed accessibili anche alle persone con disabilità. Il sindaco Laurino, invece, ha precisato che la manutenzione effettuata era già in programma e che sicuramente l’area in questione necessita di un intervento di riqualificazione ma esclude la destinazione della stessa per la realizzazione di ulteriori strutture sportive.
Si è passati, dunque, alla votazione che ha visto il voto favorevole del gruppo consiliare Nuovorizzonte e quello contrario dei consiglieri di Tito+Avanti.
Di seguito, il terzo punto all’ordine del giorno ha visto la presentazione delle linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare durante il mandato politico-amministrativo.
Il sindaco Laurino ha innanzitutto premesso come le linee programmatiche, da presentare come da normativa, coincidano sostanzialmente con il programma indicato dal gruppo di maggioranza in sede di campagna elettorale. E’ passato, poi, successivamente ad elencarli in base agli ambiti di intervento partendo da quella che è la base programmatica e il principio cardine cioè la partecipazione attiva da parte della cittadinanza: cultura, urbanistica e rigenerazione urbana, scuola e comunità educante, sociale e diritti, ambiente, commercio e attività produttive, sport e pubblica amministrazione.
L’Assessore Bruno ha precisato, relativamente alla sua delega di competenza, di come la gestione della risorsa idrica non sia di competenza diretta del Comune e, in merito alla vicenda degli odori molesti, ha evidenziato  che l’impegno dell’amministrazione comunale è costante al fine di risolvere tale problematica. Pertanto, in attesa della relazione di monitoraggio di Arpab, ha annunciato l’imminente costituzione di un tavolo tecnico regionale, richiesto dal sindaco Laurino, a cui parteciperanno tutti gli enti coinvolti sul tema.
Si è passati, dunque, alla votazione che ha visto il voto favorevole del gruppo consiliare Tito+Avanti e quello contrario del gruppo Nuovorizzonte.
Quindi, si è proceduto al quarto punto all’ordine del giorno e cioè alla ratifica della Delibera di Giunta n. 58 del 09.08.2024 riguardante la variazione al Bilancio Pluriennale 2024-2026-Art. 175 co. 4. Il sindaco ha specificato che tale variazione di bilancio prevede l’iscrizione in entrata ed in uscita di un finanziamento da parte della Regione Basilicata pari ad € 56.000,00 (annualità 2023 e 2024) relativamente alle iniziative del patrimonio culturale intangibile. Si è passati, dunque, alla votazione che ha visto il voto favorevole dei consiglieri del gruppo Tito+Avanti e quello contrario dei consiglieri del gruppo Nuovorizzonte.
La seduta è proseguita con il quinto punto all’ordine del giorno e cioè la nomina della Commissione Ambiente. Vengono nominati per il Gruppo di maggioranza i seguenti consiglieri: Scavone Rocco, Laurenzana Gerardo e Iummati Michele; per la minoranza vengono nominati i consiglieri Sabia Rossana e Giordano Alessandra. Si è passati alla votazione che ha visto l’approvazione all’unanimità.
Il sesto punto punto all’ordine del giorno ha previsto la nomina della Commissione consiliare di controllo. Vengono nominati per il Gruppo di maggioranza i seguenti consiglieri: Dolce Antonello, De Stefano Mariella e Terminio Giuseppina; per la minoranza: Buono Giuseppe Rocco e Oliveto Domenico.
Si è passati alla votazione che ha visto l’approvazione all’unanimità.
La seduta del Consiglio viene sciolta alle ore 18:40