Elezioni europee 2024

MODALITÀ DI VOTO PER CITTADINI EUROPEI IN ITALIA

Per chi ha la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione europea diversa da quella italiana, per poter votare per gli europarlamentari in rappresentanza dell’Italia, il D.L. 24 giugno 1994, n. 408 prevede che vengano rispettare tutte le seguenti condizioni:

– Avere la maggiore età (aver compiuto 18 anni)

– Avere la RESIDENZA in un Comune italiano

– Essere iscritti alle LISTE ELETTORALI del Comune in cui si ha la residenza

Per per poter richiede l’iscrizione alle liste elettorali aggiunte di un Comune italiano è necessario inviare una RICHIESTA indirizzata al Sindaco del Comune di residenza. La richiesta deve essere effettuata almeno 90 giorni prima della data fissata per le elezioni.

Per le Elezioni europee 2024 il termine tassativo per inviare la richiesta è fissato al 11 marzo 2024 .

Effettuata l’iscrizione presso le liste elettorali aggiunte non vi è nessun obbligo di recarsi alle urne: in Italia il voto è un dovere civico (Art.48 Cost.) pertanto mancare all’appuntamento delle votazioni non implica una sanzione.

L’iscrizione nelle liste elettorali aggiunte resta valida fino a quando non se ne chieda la cancellazione o questa venga effettuata dall’ufficio elettorale del Comune, pertanto non bisognerà ripresentare una nuova domanda di iscrizione per le successive elezioni del Parlamento europeo. Allo stesso modo se si è già presentata domanda e non sono intercorsi cambi di residenza la domanda non dovrà essere ripresentata.

L’apertura dei seggi elettorali per l’Italia è fissata per sabato 8 giugno 2024 dalle 14.00 alle 22.00 e domenica 9 giugno dalle 7.00 alle 23.00

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE AL VOTO PER I CITTADINI ITALIANI ALL’ESTERO

Tra il 6 e il 9 giugno 2024 si terranno le elezione del prossimo Parlamento europeo, l’unica istituzione dell’Unione europea che viene eletta a suffragio universale da tutti i cittadini europei. Gli europarlamentari eletti in totale saranno 720, per l’Italia i seggi a disposizione saranno 76.

L’Art.48 comma 3 della Costituzione italiana, introdotto con la L. Cost. 17 gennaio 2000 n.1, sancisce il diritto di voto per i cittadini italiani residenti all’estero e prevede una riserva di legge per individuare i requisiti necessari e le modalità per assicurare l’effettività del diritto. In attuazione di tale disposizione, per la partecipazione alle elezioni del Parlamento europeo è stato adottato il D.L. 24 giugno 1994, n. 408 in materia di “Disposizioni urgenti in materia di elezioni al Parlamento europeo”.

La normativa NON prevede il voto per corrispondenza per le elezioni del Parlamento europeo, a differenza di quanto avviene per le elezioni delle Camere nazionali e le votazioni per i referendum (L. 459\2001).

 

Seguono indicazioni specifiche per categorie di votanti:

CITTADINI ITALIANI RESIDENTI IN UN ALTRO STATO MEMBRO UE

Per quanto stabilito dall’Art.22 TFUE, i cittadini italiani residenti in un altro Paese dell’Unione europea hanno facoltà di scegliere tra:

VOTARE PER GLI EUROPARLAMENTARI DEL PAESE IN CUI SI TROVANO

In questo caso è necessario attenersi alla normativa prevista per il Paese in cui si intende votare. È bene informarsi presso gli organi ufficiali di tale Paese per conoscere i criteri necessari e le modalità di voto.
Per una ricerca iniziale si consiglia visitare il sito  del Parlamento europeo in cui si possono consultare tutte le modalità di voto previste per ogni singolo Paese dell’Unione europea.

VOTARE PER GLI EUROPARLAMENTARI ITALIANI

All’estero il voto per i cittadini italiani è esercitato nei seggi elettorali istituiti presso gli uffici consolari o ambasciate.

Per votare è necessario essere iscritti all’AIRE (Anagrafe Italiana residenti all’estero). Per informazioni sulle modalità di iscrizione si rimanda al SITO UFFICIALE e all’Ufficio Aire del Comune di residenza.

Gli elettori iscritti all’AIRE riceveranno dal Ministero dell’Interno italiano il certificato elettorale in cui saranno indicate il luogo, la data e l’ora in cui sarà possibile votare. In caso di mancata ricezione del certificato elettorale, si può far domanda per un documento sostitutivo all’ufficio consolare di riferimento entro il 5° giorno antecedente alla data delle votazioni.

In caso di rientro in Italia, si può votare presso il proprio Comune di iscrizione elettorale facendo apposita richiesta indirizzata al Sindaco del suddetto Comune entro il giorno precedente alle votazioni.

Vige sempre il divieto di doppio voto. Tale divieto si applica anche nel caso in cui un soggetto sia in possesso di più cittadinanze di Paesi membri dell’Unione europea.

 

CITTADINI ITALIANI TEMPORANEAMENTE ALL’ESTERO (in un Paese membro Ue)

I cittadini italiani e i familiari con essi conviventi temporaneamente all’estero (in un Paese membro dell’Unione europea) per motivi di studio o lavoro possono votare anch’essi presso i seggi elettorali istituiti presso gli uffici consolari o ambasciate. Tale facoltà è subordinata alla presentazione di apposita domanda indirizzata al Sindaco del Comune italiano delle liste elettorali d’iscrizione. La domanda dovrà pervenire alla rappresentanza diplomatico-consolare di riferimento per il luogo del temporaneo domicilio entro 80 giorni dalla data delle votazioni.

Per informazioni dettagliate sulla presentazione della domanda è preferibile contattare gli uffici consolari italiani del luogo in cui si ha temporaneo domicilio.

In caso di rientro anticipato in Italia, si potrà votare presso il proprio Comune di iscrizione elettorale facendo apposita richiesta indirizzata al Sindaco del suddetto Comune entro il giorno precedente alle votazioni.

 

CITTADINI ITALIANI RESIDENTI IN UN PAESE EXTRA UE

Per i cittadini italiani residenti in un Paese non membro dell’Unione europea l’unica modalità consentita per l’esercizio del voto alle elezioni del Parlamento europeo è il rientro in Italia e votare presso il Comune in cui si è iscritti alle liste elettorali.