Tito, 290 mila euro dal Pnrr per l’efficientamento energetico del “Centro per la Creatività Cecilia”
Il sindaco di Tito Graziano Scavone: “Continuiamo ad investire sulla cultura, vogliamo che il Cecilia diventi un campus della creatività e dell’innovazione digitale”
Una buona notizia per la comunità di Tito. Il Comune di Tito ha ottenuto un finanziamento con assegnazione delle risorse a valere sul Pnrr dal bando “Migliorare l’efficienza energetica di cinema, teatri e musei” indetto dal Ministero della Cultura e finanziato dall’Unione Europea (“Next Generation UE”) per l’efficientamento energetico del “Centro per la Creatività Cecilia”, per un importo di 290 mila euro, di cui 60 mila di fondi comunali.
“Si tratta di una struttura energivora che necessita di interventi importanti per farle raggiungere adeguate performance ambientali che migliorano anche l’aspetto gestionale – ha commentato il sindaco di Tito Graziano Scavone –. Infatti i significativi costi energetici della struttura non la rendono di facile gestione”.
Un percorso che parte da lontano:
“Sul Cecilia dal 2014 abbiamo investito circa 250 mila euro di finanziamenti da altri enti – rammenta il primo cittadino titese –, per migliorare l’accessibilità ed il confort della struttura ed accrescere il valore e la funzione comprensoriale. Mancava, appunto, l’efficientamento energetico e, con questo primo progetto, che prevede la realizzazione del cappotto, contiamo di risolvere una parte dei problemi. E stiamo progettando già un secondo intervento di sostituzione delle parti vetrate, altra fonte di dispersione termica”.
“Continueremo ad orientare i nostri sforzi non solo sugli interventi strutturali ma anche sulla valorizzazione del patrimonio immateriale, chiedendo alla Regione Basilicata di sostenere un progetto ad alto contenuto innovativo – dichiara il sindaco Scavone –. La cultura va sostenuta con progetti di ampio respiro, non tanto e non solo con qualche finanziamento di eventi-spot. Noi pensiamo che il Cecilia debba diventare un luogo di aggregazione intergenerazionale permanente, aperto tutti i giorni, dentro al quale i giovani possano trovare occasione di confronto creativo e strumenti per sviluppare il loro potenziale, per trasferire conoscenze e competenze, in particolar modo quelle digitali. Un luogo in cui la trasformazione digitale e l’innovazione siano vissute da tutti. Su queste basi continueremo a chiedere il supporto di Regione e soggetti privati per realizzare un campus della creatività e dell’innovazione digitale”.