In seguito all’informativa del Sindaco di Tito nel corso dell’ultima seduta consiliare, con la quale si è preso atto della risposta della Regione Basilicata a una interrogazione presentata dai consiglieri regionali Chiorazzo e Vizziello in merito al progetto Green Digital Hub, il Consiglio Comunale unanime ha scritto al Presidente della Giunta Regionale Vito Bardi e all’Assessore regionale alle attività produttive Francesco Cupparo.
Il progetto “Green Digital Hub”, per cui la Regione Basilicata ha garantito un cofinanziamento di 30mln di euro assicurando, a più riprese anche attraverso dichiarazioni a mezzo stampa, un sostegno fondamentale per la realizzazione del progetto curato dal CNR di Tito, rappresenta un’opportunità per accrescere i processi di innovazione tecnologica a favore del tessuto produttivo locale e del sistema regionale della ricerca, determinando una significativa accelerazione della riqualificazione ambientale e riconversione dell’area Sin di Tito, per la quale la comunità titese è in attesa da decenni.
Il Consiglio Comunale esprime preoccupazione in merito a quanto riscontrato all’interrogazione regionale che certifica ritardi nella procedura di verifica e validazione del progetto di fattibilità tecnico-economica e ascrive alla mancata conclusione della bonifica del sito SIN la non possibilità di realizzazione del progetto, sebbene la riqualificazione e rigenerazione di quell’area ne fosse parte integrante e la bonifica della stessa ha rappresentato un elemento premiante della progettualità.
Di conseguenza, come si riscontra dalla risposta all’interrogazione regionale, la Regione Basilicata non ha potuto inserire il progetto nella sua programmazione dei fondi per la coesione e si evoca, addirittura, una delocalizzazione dell’intervento, che comprenderebbe anche la sede del Cnr.
Tale eventualità, da scongiurare unanimemente con ogni mezzo, rappresenterebbe una perdita per il territorio che non farebbe altro che accelerare il processo di depauperizzazione dell’area industriale su cui è necessario fare una riflessione, al fine di valutare le politiche industriali che s’intende mettere in campo, anche alla luce delle ultime preoccupanti valutazioni sulla normativa in tema di rifiuti che, di conseguenza, trasformerebbe le nostre aree industriali con legittima preoccupazione da parte delle comunità locali, sia in termini di capacità di sviluppo sia in termini di qualità ambientale.
Pertanto, il Consiglio Comunale richiede un incontro urgente per comprendere lo stato di fatto del progetto “Green Digital Hub”, anche attraverso l’indizione di un Consiglio Comunale aperto in modo da dare risposte certe alla comunità titese e all’ampio partenariato pubblico e privato coinvolto dall’intervento già ammesso a finanziamento ministeriale, e la volontà del governo regionale di sostenere concretamente un progetto strategico per la riqualificazione e il rilancio del polo produttivo di Tito.
