La Città di Tito protagonista alla prima edizione del Forum Internazionale del Turismo Italiano a Matera, evento organizzato da Il Sole 24 ore presso Casa Cava. “Dalla montagna al mare: innovazione e comunicazione per valorizzare i territori”, l’iniziativa dell’evento che ha visto partecipare e intervenire in qualità di relatore il sindaco di Tito, Graziano Scavone, che ha discusso alla platea sul tema di Cultura, creatività, sport: progettare e sviluppare l’attrattività.
L’evento è un’occasione di confronto tra rappresentanti istituzionali, stakeholders e operatori, espressione delle varie anime del settore per analizzare scenari, sfide e opportunità di questo comparto strategico per il Paese. Un focus specifico è stato dedicato al ruolo svolto dagli investimenti pubblici e privati in cultura e turismo nell’attuale fase di ridefinizione delle politiche strategiche di settore insieme alla necessità di programmare uno sviluppo sostenibile e diffuso di questo ambito di attività.
“I territori – ha dichiarato il sindaco Graziano Scavone – territori possono rinascere attraverso lo sviluppo di processi culturali ad alto impatto per le comunità locali. L’esempio di Matera capitale europea della cultura è l’esempio più vicino a noi e che rappresenta la dimostrazione di come la cultura può stravolgere positivamente i destini delle comunità più marginali rispetto a quelle più centrali.
L’ingrediente essenziale che non può mancare in questi processi è il coinvolgimento dal basso, mettere in movimento le energie sociali sprigionate dalle comunità dinamiche e trasformarle in progetti di innovazione sociale autorigeneranti. Il dossier di Tito capitale del libro 2024 raccoglie questa energia dinamica della comunità titese che vuole ripensare alle proprie traiettorie di sviluppo, fortemente caratterizzate dai processi industriali, mettendo al centro la cultura intesa come elemento essenziale per elevare la capacità di ciascun individuo di autodeterminarsi”
“C’è bisogno di crederci – ha aggiunto Scavone – di sviluppare modelli innovativi che puntano attraverso la promozione della cultura e l’implementazione delle infrastrutture culturali e sportive presenti nei nostri territori, sostenendo con risorse pubbliche anche gli investimenti privati una dimensione nuova dell’attrattività intesa non solo come visitare monumenti e bellezze architettoniche ma come capacità di attrarre per quello che si è e si è riusciti a fare e che si riesce ad offrire”.
Numerosi gli ospiti a Matera, tra cui il presidente della Regione Vito Bardi, il sindaco Domenico Bennardi, il presidente di RFI Dario Lo Bosco, Paolo Verri direttore generale della Fondazione Mondadori, giornalisti del Sole 24 Ore, il famoso pizzaiolo Gino Sorbillo e il conduttore televisivo Massimiliano Ossini, oltre all’APT e tanti altri rappresentanti di associazioni e di imprenditori.
L’evento è un’occasione di confronto tra rappresentanti istituzionali, stakeholders e operatori, espressione delle varie anime del settore per analizzare scenari, sfide e opportunità di questo comparto strategico per il Paese. Un focus specifico è stato dedicato al ruolo svolto dagli investimenti pubblici e privati in cultura e turismo nell’attuale fase di ridefinizione delle politiche strategiche di settore insieme alla necessità di programmare uno sviluppo sostenibile e diffuso di questo ambito di attività.
“I territori – ha dichiarato il sindaco Graziano Scavone – territori possono rinascere attraverso lo sviluppo di processi culturali ad alto impatto per le comunità locali. L’esempio di Matera capitale europea della cultura è l’esempio più vicino a noi e che rappresenta la dimostrazione di come la cultura può stravolgere positivamente i destini delle comunità più marginali rispetto a quelle più centrali.
L’ingrediente essenziale che non può mancare in questi processi è il coinvolgimento dal basso, mettere in movimento le energie sociali sprigionate dalle comunità dinamiche e trasformarle in progetti di innovazione sociale autorigeneranti. Il dossier di Tito capitale del libro 2024 raccoglie questa energia dinamica della comunità titese che vuole ripensare alle proprie traiettorie di sviluppo, fortemente caratterizzate dai processi industriali, mettendo al centro la cultura intesa come elemento essenziale per elevare la capacità di ciascun individuo di autodeterminarsi”
“C’è bisogno di crederci – ha aggiunto Scavone – di sviluppare modelli innovativi che puntano attraverso la promozione della cultura e l’implementazione delle infrastrutture culturali e sportive presenti nei nostri territori, sostenendo con risorse pubbliche anche gli investimenti privati una dimensione nuova dell’attrattività intesa non solo come visitare monumenti e bellezze architettoniche ma come capacità di attrarre per quello che si è e si è riusciti a fare e che si riesce ad offrire”.
Numerosi gli ospiti a Matera, tra cui il presidente della Regione Vito Bardi, il sindaco Domenico Bennardi, il presidente di RFI Dario Lo Bosco, Paolo Verri direttore generale della Fondazione Mondadori, giornalisti del Sole 24 Ore, il famoso pizzaiolo Gino Sorbillo e il conduttore televisivo Massimiliano Ossini, oltre all’APT e tanti altri rappresentanti di associazioni e di imprenditori.