Il 5 luglio alle ore 21 lo splendido Chiostro del Convento di Sant’Antonio di Tito ospiterà il Quartetto Galilee, composto, fondato nel 2011 in Galilea dai fratelli Omar, Mostafa, Tibah e Gandhi. Il quartetto ha svolto la sua attività di studio e concertistica fino alla fine del 2013, quando i fratelli si sono separati per la prima volta a causa della prigionia di Omar, conseguenza del suo rifiuto di coscienza di prestare servizio nell’esercito di occupazione israeliano. Dopo aver ottenuto la libertà, nel giugno 2014, Omar ha ripreso la sua attività musicali con i fratelli, svolgendo un’intensa carriera tra Scozia, Russia, Svizzera, Italia e Francia.
Omar suona la viola e le percussioni arabe, Mostafa suona il violino e l’Oud, Tibah suona il violoncello e canta e Gandhi suona il violino e canta. Il repertorio propone diverse composizioni originali e una canzone composta da Mostafa e Gandhi, alcune con dal caratteristico sapore orientale, altre più occidentali che uniscono entrambi gli stili, mostrando l’influenza derivante dalla loro crescita nella società araba palestinese unita al più recente studio della musica classica occidentale.