Tito, la Giunta Comunale approva lo schema quadro per la realizzazione dei “Patti Educativi di Comunità”
Il sindaco Scavone: “Rafforzato il ruolo del Comune nei percorsi di alternanza scuola-lavoro. Occorre favorire la rete tra imprese del territorio ed istituzioni scolastiche”
Un’azione istituzionale che rafforza i legami tra gli animatori culturali ed economici, a beneficio del percorso di crescita educativa e formativa della popolazione scolastica e giovanile. Con questo preciso proponimento la Giunta Comunale di Tito ha approvato il documento quadro per l’attivazione dei “Patti Educativi di Comunità”, uno strumento indicato anche nel Piano Nazionale Scuola.
Il lavoro portato avanti dall’amministrazione comunale, avviatosi nel mandato precedente e potenziato attraverso l’impegno dell’assessore comunale alle attività produttive Giusy Laurino, ha prodotto un’operazione capillare di mediazione e messa in relazione tra il mondo della scuola e i diversi attori del sistema formativo e lavorativo presenti sul territorio comunale che ha come obiettivo creare sinergie virtuose tra le parti, per rendere più efficace l’offerta formativa ed educativa dei più giovani.
Un intendimento che poggia su forti basi valoriali, quali la condivisione, la partecipazione, l’inclusività e l’accessibilità di tutti i cittadini che abitano la comunità, che sarà realizzato attraverso vari e validi strumenti, parzialmente già utilizzati, ma incrementati in quantità e qualità, tra cui la realizzazione di percorsi formativi per docenti e studenti e la realizzazione di prodotti digitali, la formazione di operatori museali digitali, degli operatori per la didattica digitale nell’extrascuola e di figure di ludotecari digitali, oltre a interventi di orientamento specialistici coprogettati, che vedano più soggetti congiunti per raggiungere anche a distanza gli studenti, ed interventi specifici per le fasce più deboli della popolazione scolastica, dedicate soprattutto a sostenere gli alunni denominati “fragili”.
“Abbiamo inteso rafforzare la proposizione del Comune di Tito nei percorsi di alternanza scuola-lavoro – ha commentato il sindaco di Tito Graziano Scavone –, favorendo la rete tra imprese del territorio e istituzioni scolastiche. In un mutato contesto del mercato del lavoro, riteniamo fondamentale implementare il ruolo del Comune nei processi di orientamento e formazione al lavoro attraverso un rapporto costante con gli enti e le strutture di ricerca accreditati nel sistema formativo regionale, tanto da aver promosso convenzioni con alcuni di loro, al fine di mappare i fabbisogni formativi ed occupazionali, rispondendo alle esigenze reali delle imprese insediate nel polo produttivo di Tito”.
Inoltre la Giunta Comunale di Tito ha approvato la convenzione con la quale il Comune, l’azienda industriale Sidergeo srl, l’Università degli Studi della Basilicata, l’Imaa-Cnr e l’Ipasr “G. Fortunato” di Potenza si impegnano a collaborare al fine di sviluppare un programma didattico, di ricerca e sperimentazione per la realizzazione di manufatti industriali ecocompatibili (biostuoie, geostuoie), utilizzabili anche per la salvaguardia dell’ambiente e del territorio, dando così piena attuazione al progetto “Biostuoie Basilicata”.