Il Sindaco

Graziano Scavone, eletto sindaco per la prima volta a maggio 2014, a maggio 2019 è stato rieletto  sindaco per il secondo mandato amministrativo con la lista “Cambia Tito”.

Nato a Potenza il 09 settembre 1978, secondo di tre figli, in una famiglia semplice e dignitosa. E’ cresciuto respirando i valori del sacrificio, del lavoro e dell’onestà, seguendo gli insegnamenti dei suoi genitori, Tonino e Cinzia, e l’esempio contadino di sua nonna Maria. Dopo il diploma da perito elettrotecnico, ha compiuto i primi passi nel mondo del lavoro come tutor formativo e aziendale.

Ha sempre partecipato attivamente alla vita sociale e politica di Tito. È stato segretario della sezione giovanile dei Democratici di Sinistra e membro del consiglio direttivo della sezione DS di Tito. Nel 2005 ha fondato l’associazione di volontariato Archè, attiva fino al 2011 sul versante della salvaguardia ambientale, del recupero delle tradizioni culturali, dell’aggregazione giovanile titese. Il suo impegno decennale nel settore politico-istituzionale, in ultimo in qualità di assistente parlamentare, ha consentito di maturare uno sguardo più ampio e consapevole sul territorio e di sondarne criticità e potenziale, sperimentando un comune sentire orientato alla necessità e alla volontà di ripartire all’insegna del cambiamento.

In questi anni di esperienza amministrativa ricoprendo con immenso onore la carica di sindaco della sua amata città ha avuto modo di acquisire maggiore consapevolezza sulla necessità che le sorti delle piccole comunità si sollevano soltanto attraverso la condivisione e realizzazione di progetti di sviluppo locale intorno ai quali riunire le forze sociali, economiche e produttive. Un processo di cambiamento che richiede tempo e determinazione.

Insieme all’intera compagine amministrativa persegue la visione di una città aperta che affronta le sfide del futuro con maggiore convinzione nelle sue potenzialità, attraverso il rafforzamento e la qualificazione dei servizi pubblici, in particolare quelli sociali e scolastici.

L’adeguamento dell’intero patrimonio edilizio scolastico esistente, la realizzazione di nuovi plessi scolastici, la riqualificazione dei centro urbano di Tito Scalo, l’ammodernamento delle infrastrutture sportive e culturali, la realizzazione di aree dedicate allo sport e al tempo libero, insieme alla tutela e salvaguardia ambientale, sono gli ambiti intorno ai quali continuano ad essere investite energie e risorse finanziarie, ottimizzando la programmazione e la spesa degli investimenti, in un’epoca storicamente difficile per la contabilità pubblica.

Il modello di città che fa della qualità della vita, dell’ambiente, delle relazioni sociali, dei servizi e delle infrastrutture resta l’obiettivo per continuare a crescere e svolgere una funzione strategica nell’hinterland del capoluogo di regione.

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