Il Sindaco di Tito, Graziano Scavone, ha inviato una lettera a Luigi Vergari, amministratore Unico di Apibas, per chiedere informazioni sugli interventi già finanziati per 1,3 mln di euro
“Bisogna intervenire con urgenza nella zona industriale di Tito e ripristinare le condizioni di sicurezza”. E’ questa, nello specifico, la richiesta che il Sindaco di Tito, Graziano Scavone, ha fatto a Luigi Vergari, amministratore di Apibas, società che si occupa delle aree industriali della Basilicata. Scavone ha chiesto aggiornamenti in merito allo stato di attuazione degli interventi previsti dal “Piano di Manutenzione e Messa in sicurezza delle aree industriali della Provincia di Potenza”, finanziati con delibera della Giunta Regionale di Basilicata n. 441/2022 dello scorso 8 luglio, con la quale sono stati assegnati 8,8 milioni di euro all’Apibas, individuata come soggetto attuatore, di cui circa 1,3 milioni di euro per gli interventi da realizzarsi nell’area industriale di Tito.
“Come è noto – ha scritto Scavone a Vergari – gli interventi previsti dal piano sono attesi da tempo dal tessuto imprenditoriale e dai lavoratori ed utenti che quotidianamente vivono il polo produttivo di Tito e che registrano condizioni di insicurezza e pericolosità della viabilità interna dell’area. Tali situazioni di precarietà della viabilità stanno determinando, purtroppo in diverse occasioni, un’esposizione crescente degli utenti ad incidenti stradali di un certo rilievo. Condizioni di pericolosità evidenziate anche dalle continue segnalazioni che giungono all’attenzione degli enti territorialmente competenti non solo da cittadini ed imprese insediate ma anche dalle forze dell’ordine locali”.
“Tanto che, anche a seguito delle stesse, sono stati emanati – ha aggiunto Scavone – provvedimenti sindacali, non da ultimo lo scorso 3 novembre, per ordinare ai soggetti gestori dell’area industriale l’immediata assunzione di misure tese a rimuovere i pericoli presenti sulla viabilità, la cui competenza è assegnata ad Apibas”.
Nella lettera, il sindaco Scavone ha sottolineato la piena collaborazione e disponibilità del Comune di Tito come già avvenuto in altre occasioni, sottolineando però la richiesta di voler procedere “speditamente alla definizione ed esecuzione di interventi necessari a ripristinare le migliori condizioni di sicurezza della viabilità nell’area industriale di Tito, o almeno gli interventi più urgenti per restituire le condizioni di sicurezza a tutta l’area”.
Nella stessa missiva, il sindaco Scavone ha chiesto una “relazione strutturale del ponte situato in prossimità del Polo Acquisti Lucania”, chiuso dal 5 marzo 2021 anni a causa di una trave danneggiata. Chiusura che crea non poche difficoltà al traffico e agli utenti. Per il ponte, Scavone ha chiesto a Vergari la possibilità di poter “riaprire il tratto di strada limitando la carreggiata nel punto ammalorato, opzione che sembrerebbe fattibile a seguito di sopralluoghi effettuati dal Comune di Tito”. Infine, all’Apibas, il primo cittadino di Tito ha chiesto la convocazione, da subito, di un tavolo tecnico condiviso tra le varie parti “al fine di aggiornare tutte le parti sociali sul passaggio di consegne delle aree, comprese le strade, dal Consorzio Industriale di Potenza alla Società Apibas e sulle azioni messe in campo per il rilancio dell’area produttiva”.