La fiumara (Fiume Noce) rappresenta un elemento fondamentale ed identitario della nostra comunità. Sulle sue sponde in c.da Martiri, appunto, nel III Secolo avvenne il martirio dei Santi Martiri Primo-Sonzio-Valentino venerati a Tito, evento che ha dato il nome alla contrada stessa dove appunto sorgeva l’antica Cappella dei “Martiri”. Più a valle, sulla sponda destra sorse e si sviluppò il primo insediamento urbano di Tito con le sue attività produttive di pregio.
L’Amministrazione Comunale intende valorizzare e conservare il segno di questa intensa simbiosi tra i nostri antenati e la “hjumara”. Testimonianze sono rinvenibili nei numerosi mulini ad acqua, nella fitta rete di canali derivati dal fiume stesso, per l’irrigazione di un ampio e fertile comprensorio di orti da c.da Martiri fino alla Madonna delle Grazie ed oltre ancora. Rigogliose colture ortive che in passato hanno costituito la base dell’economia locale, tradizioni e riti connessi al ciclo delle stagioni e della terra.
In tale importante contesto antropologico, sociale ed economico, l’Amministrazione Comunale intende favorire gli ortolani ancora attivi e anche future iniziative nel settore ortivo e floro-vivaistico, garantendo una concessione trentennale di derivazione della risorsa acqua dal Fiume Noce, per scopi irrigui all’intero comprensorio.