Emergenza Coronavirus

Buoni spesa COVID-19

Erogazione dei buoni spesa alimentare ai sensi del D.L. “Ristori ter”. Coloro che hanno già usufruito dei buoni spesa alimentare potranno ripresentare la domanda compilando il modello 1 , coloro invece che si trovano per la prima volta nello stato di bisogno possono fare istanza di assegnazione compilando il modello 2.

L’erogazione dei buoni spesa avverrà sia in modalità elettronica sia cartacea.
Il beneficiario riceverà, al suo numero di telefono, un messaggio contenente le indicazioni, il valore del buono spesa concesso e un collegamento per l’utilizzo del Buono Spesa con la lista di tutti gli esercenti presso cui è spendibile lo stesso (in caso di mancato possesso di un telefono il buono spesa potrà essere stampato). Il beneficiario al momento dell’acquisto dovrà semplicemente esibire il codice QR del buono spesa assegnato e l’esercente provvederà allo scarico dello stesso.

Criteri assegnazione buoni spesa

Valore dei buoni:
€100,00 per un nucleo composto da 1 sola persona
€200,00 per un nucleo composto da 2 persone;
€300,00 per un nucleo composto da 3 persone;
€350,00 per un nucleo composto da 4 persone;
€400,00 per un nucleo composto da 5 persone;
€450,00 per un nucleo composto da 6 persone;
€500,00 per un nucleo composto da 7 e più componenti;

I contributi di cui sopra saranno assegnati, previa istruttoria da parte dell’Ufficio Affari Generali e Servizi Sociali, secondo le seguenti priorità:

Priorità 1

  • persone che non sono titolari di alcun reddito o che lo hanno perso anche per effetto dei provvedimenti restrittivi dettati per il contenimento dell’emergenza sanitaria;
  • senza dimora;
  • persone e nuclei segnalate dai servizi sociali, non già in carico;
  • persone segnalate dai soggetti di Terzo Settore che si occupano di contrasto alla povertà e
    di disagio sociale;

Priorità 2

  • nuclei familiari monoreddito il cui titolare ha richiesto trattamento di sostegno al reddito o il datore di lavoro ha richiesto ammissione al trattamento di sostegno del reddito, ai sensi del D.L. 18/2020, o il datore di lavoro abbia sospeso e/o ridotto l’orario di lavoro per cause non riconducibili a responsabilità del lavoratore;
  • nuclei familiari con figli con lavoratore monoreddito in cassa integrazione o similare;
  • nuclei familiari con partite iva riconducibili a codice ateco esclusi dalle attività per decreto;
  • i soggetti e i nuclei familiari già in carico al Servizio Sociale per situazioni di criticità, fragilità, multiproblematicità (ovvero nuclei familiari in situazioni economiche tali da non poter soddisfare i bisogni primari dei minori; presenza nel nucleo familiare di disabilità permanenti associate a disagio economico; nuclei familiari con situazioni di patologie che determinano una situazione di disagio socioeconomico; persone senza dimora ecc);
  • i nuclei familiari beneficiari di Reddito di Inclusione o Reddito di Cittadinanza che fruiscono di un beneficio minore rispetto alla media (che è pari a 493 euro).

Sono previste maggiorazioni nel caso di presenza di minori o invalidi all’interno del nucleo familiare.

Elenco delle attività presso le quali sono spendibili i buoni spesa (in aggiornamento)

  • MAG MARKET SAS di Michele Saganeiti – via Roma 171
  • PICK UP – via Sandro Pertini 6
  • LATTERIA SALVIA MARIA SAS – via Sandro Pertini 39 e Via Roma
  • PICERNO ANTONIO – vico VII V.Emanuele 2
  • ELETTROSISTEMI di Mario Satriano – via Roma 76
  • FRUTTA E VERDURA di Marino Teresa – via V. Emanuele 29
  • PARAFARMACIA GERARDI SNC – via S. Pertini
  • FARMACIA GERARDI – via V. Emanuele 55
  •  QUI DISCOUNT – via g. Rohlfs, 1
  • MONDO MARKET – via San Vito
  • LATTERIA TRIPALDI – via V.Emanuele 34
  • MD DISCOUNT – c.da Santa Loja snc
  • FARMACIA CATERINI – piazza Nassiriya 25
  • MACELLERIA FERMO ANTONIO – via Roma 6
  • BONTÀ DI GRANO PANIFICIO – via V. Emanuele 260
  • VISION OTTICA – via Roma 102
  • CAPECE SAVERIO – via Roma
  • NEW PRICE – via San Vito
  • OTTICA 10DECIMI – c.da Santa Loya snc (Centro Agorà)
  • IPER POTENZA – c.da Santa Loya snc (Polo Acquisti Lucania)

Donazioni emergenza COVID-19

Il Comune di Tito ha attivato un conto corrente per donazioni al fine di promuovere azioni a beneficio delle famiglie in difficoltà per l’emergenza coronavirus. Le donazioni serviranno per acquisto beni di prima necessità, per il pagamento delle bollette, per ogni altra azione che aiuti chi ne ha bisogno. La causale da riportare nel bonifico è: “Erogazione liberale per emergenza coronavirus”.
L’amministrazione comunale di Tito ringrazia anticipatamente tutti coloro che riterranno, attraverso il loro contributo, di sostenere la comunità titese in questo particolare momento.

Le coordinate bancarie:
Iban: IT24 N081 5442 2800 0000 0035 253
Bic: ICRAITRR4A0
Banca: Banca del Cilento di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania
Fil.: Filiale di Tito
Causale: Erogazione liberale per emergenza coronavirus

Detrazioni di imposta per chi effettua liberalità in denaro in favore dei comuni
L’art. 66 del d.l. 17 marzo 2020, n. 18 c.d. decreto “Cura Italia” ha previsto che per le erogazioni liberali in denaro, effettuate dalle persone fisiche e dagli enti non commerciali, in favore dello Stato, delle regioni, degli enti locali territoriali, di enti o istituzioni pubbliche, di fondazioni associazioni legalmente riconosciute senza scopo di lucro, finalizzate a finanziare gli interventi in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 spetta una detrazione dall’imposta lorda ai fini dell’imposta sul reddito pari al 30%, per un importo non superiore a 30.000 euro. Per le erogazioni liberali in denaro e in natura a sostegno delle misure di contrasto all’emergenza epidemiologica da COVID-19, effettuate nell’anno 2020 dai soggetti titolari di reddito d’impresa, si applica l’art. 27 della legge 13 maggio 1999, n. 133.