Avviso Pubblico – Assegnazione delle risorse residue dei patti territoriali

AVVISO PUBBLICO

per la selezione degli interventi imprenditoriali e gli interventi pubblici da inserire nel progetto pilota da candidare al bando per l’assegnazione delle risorse residue dei patti territoriali ai sensi dell’art. 3 comma 1 del decreto del 30 novembre 2020 del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero dell’Economia e della Finanza, pubblicato sulla G.U. n. 19 del 25 gennaio 2021 e ai sensi del decreto del Direttore Generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello Sviluppo Economico del 30 luglio 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 232 del 28 settembre 2021.

Soggetti beneficiari degli interventi imprenditoriali

Possono presentare la domanda per la realizzazione di interventi imprenditoriali da inserire nel Progetto Pilota le micro, piccole e medie imprese che, alla data di presentazione della stessa domanda:
a) sono regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese;
b) sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione coatta o volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale) o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
c) sono in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia e urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente e sono in regola in relazione agli obblighi contributivi;
d) non rientrano tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali
illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
e) non sono destinatarie di una sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 e successive modificazioni e integrazioni;
f) i cui legali rappresentanti o amministratori non siano stati condannati, con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, per i reati che costituiscono motivo di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura di appalto o concessione ai sensi della normativa in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture vigente alla data di presentazione della domanda;
g) non sono in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà, così come individuata all’articolo 2, punto 18, del Regolamento GBER, all’articolo 2, punto 14 del Regolamento ABER e all’articolo 3, punto 5 del Regolamento FIBER;
h) nel caso di agevolazioni concesse ai sensi dell’articolo 14 del Regolamento GBER, non hanno effettuato, nei 2 anni precedenti la presentazione della domanda di agevolazione, una delocalizzazione verso lo stabilimento oggetto dell’investimento in relazione al quale vengono richieste le agevolazioni e si impegnano a non farlo nei due anni successivi al completamento dell’investimento iniziale oggetto della domanda di agevolazione.

Soggetti beneficiari degli interventi pubblici

Possono presentare la domanda per la realizzazione di interventi pubblici da inserire nel Progetto Pilota gli enti locali che, alla data di presentazione della stessa domanda:
A) hanno sede legale nell’area nella quale sono realizzati gli interventi previsti dal progetto pilota;
B) nel caso di agevolazioni concesse ai sensi dell’articolo 56 del Regolamento GBER, non rientrano tra coloro che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea e non sono in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà, così come individuata all’articolo 2, punto 18, del Regolamento GBER.

Aree tematiche oggetto delle proposte imprenditoriali e pubbliche

  • Valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile: valorizzazione dei siti turistici, culturali e storici, in un’ottica di sostenibilità ambientale e di miglioramento dell’accessibilità a tali siti, fisica e virtuale, attraverso il finanziamento di strutture ricettive ecosostenibili, progetti di promozione e comunicazione e progetti volti a favorire la fruizione delle risorse anche attraverso l’utilizzo di tecnologie ICT (es droni, materiale divulgativo, siti web), sistemi di mobilità sostenibile condivisa;
  • Autoimprenditorialità: creazione di imprese anche da parte delle donne e dei giovani inattivi, in relazione alle potenzialità di sviluppo economico dell’area interessata.

Inoltro delle domande a: sviluppobasilicatanordoccidentale@pec.it
Invio FAQ (Domande di Frequente Richiesta) a: info@sviluppobasilicatanord.it
Scadenza invio delle domande: 31 gennaio 2022

Link utili per approfondire

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