Si è riunito l’8 giugno 2023, in sessione ordinaria, il Consiglio Comunale di Tito.
Un solo punto all’ordine del giorno, ossia la ricognizione dei procedimenti ed adempimenti inerenti la ricostruzione a seguito degli eventi sismici del 1980/1981/1982 e la conseguente programmazione dell’utilizzo delle economie accertate ai sensi della Legge Regionale n.18/2007.
Con tale provvedimento, approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale, si è di fatto preso atto della ricognizione sugli stati di avanzamento degli interventi di ricostruzione post-sisma 1980 effettuata dall’Ufficio Tecnico finalizzata a sollecitare la ripresa o l’avvio dei lavori di ricostruzione post-sisma per i comparti già beneficiari di contributi economici. Verificati gli impedimenti o la diversa e mutata volontà da parte dei beneficiari ad effettuare i lavori di ricostruzione dei comparti interessati, il Comune ha provveduto ad assumere, come previsto dalla citata norma, i provvedimenti di diffida e, quindi, di revoca delle somme destinate, ormai bloccate da decenni. Pertanto, con il provvedimento licenziato dal Consiglio Comunale, si è deciso di richiedere, come previsto dalla norma, il nulla osta da parte della Regione Basilicata all’utilizzo di tali risorse per la realizzazione di alcuni lavori di riqualificazione del centro storico e delle aree limitrofe.
In particolare, gli interventi riguarderanno la messa in sicurezza del Comparto n.164 in Via Largo Fontanelle per un importo di € 87.907,09; interventi di riqualificazione delle aree di sedime dell’ex comparto n°155 e n.171 in Via Notargallotta da destinarsi a parcheggio per un importo di importo € 118.311,25; interventi di ripavimentazione di parte della Piazza del Seggio – Largo Municipio– comparto n.189 per un importo di € 126.512,31.