Il sindaco Scavone scrive al presidente del Consiglio Regionale Cicala

Tito, il sindaco Scavone scrive al presidente del Consiglio Regionale Cicala per sollecitare l’approvazione della legge sulle emissioni di odorigene

Il sindaco Scavone: “Nella prossima seduta consiliare si approvino i provvedimenti proposti in materia di emissioni odorigene, è necessario difendere gli interessi sociali ed ambientali della comunità lucana”

Nella prossima seduta consiliare si approvino i provvedimenti proposti in materia di emissioni odorigene. È questo ciò che ha chiesto il sindaco di Tito Graziano Scavone, unitamente a tutto il Consiglio Comunale, in una lettera inviata questa mattina alla cortese attenzione del presidente del Consiglio Regionale Carmine Cicala, ai presidenti dei gruppi consiliari e a tutti i consiglieri regionali della Basilicata.
Al centro dell’esortazione del primo cittadino titese vi è l’annosa questione delle emissioni di odori molesti che stanno interessando da tempo il territorio di Tito, in particolare l’area industriale, provocando notevoli disagi ai cittadini e a tutti gli operatori della zona, oltre alle legittime preoccupazioni che ne derivano per la salute della popolazione locale.
In questo quadro gli enti locali, in primis le municipalità, si coordinano per adottare, ciascuno per le proprie competenze, le opportune misure di monitoraggio e controllo seppure l’attuale contesto normativo in materia di emissioni odorigene presenta evidenti limiti e difficoltà per l’attuazione degli studi sugli impatti olfattivi e per quanto concerne l’emanazione dei provvedimenti necessari a limitare le emissioni al fine di risolvere le problematiche di carattere ambientale e sanitario a vantaggio della qualità dell’aria e della salute pubblica.
“A tal proposito – ha commentato il sindaco del Comune di Tito Graziano Scavone – le misure previste dalla D.G.R. n. 1009 del 29/12/2020 e dalla D.G.R. n. 202100466 del 11/06/2021, già all’attenzione del Consiglio Regionale, rappresentano un valido strumento a disposizione degli enti competenti per affrontare le criticità legate agli odori molesti con procedure operative validate e avanzati riferimenti normativi”.
“Come amministrazione comunale – ha aggiunto il primo cittadino titese – avvertiamo il bisogno non più prorogabile di poter contare su un quadro normativo ed operativo certo e vincolante per tutti gli enti competenti in materia”.
“Pertanto – ha concluso il sindaco Scavone – faccio appello, insieme all’intero Consiglio Comunale di Tito, a tutti i consiglieri regionali affinché non si perda l’occasione per rendersi ancora una volta protagonisti della difesa degli interessi sociali ed ambientali della comunità di Basilicata, evitando ulteriori rinvii e completando l’iter di approvazione dei provvedimenti proposti, a partire dal disegno di legge “Norme per la prevenzione e la limitazione delle emissioni odorigene”, iscritto all’ordine del giorno della seduta consiliare del prossimo 7 settembre. Di questa particolare attenzione, in un momento già fortemente segnato dalle difficoltà e dalle inquietudini esistenziali che la crisi pandemica ha accentuato, le comunità locali vi saranno grate”.