Oltre 1400 partecipanti e ben 50 attività realizzate. Sono questi alcuni numeri del progetto Bib.L.OS, iniziato a febbraio 2023 presso la biblioteca “Lorenzo Ostuni” di Tito, diventata un Luogo Ospitale, di democrazia e di partecipazione dove tutte le persone si sentono protagoniste e ben accolte.
I risultati del progetto sono stati presentati nella mattinata di giovedì presso la biblioteca, in un incontro moderato dal giornalista Claudio Buono, alla presenza del sindaco di Tito Fabio Laurino, di Giulia Viggiani (presidente di Sotto il Castello Aps, associazione coordinatrice), di Luciano Florio (presidente dell’Unione Ciechi e Ipovedenti sezione di Potenza, partner), di Marina Checchi (TUedIO Aps), della logopedista Debora Giosa e di Antonella Miucci, esperta del monitoraggio.
Il progetto Bib.L.Os. è stato promosso dal Comune di Tito, con la coordinazione di Sotto il Castello Aps e il finanziamento del Centro per il libro e la lettura. Un progetto importante, che ha reso la biblioteca comunale “Lorenzo Ostuni” accessibile alle persone di tutte le età con difficoltà di lettura o con disabilità fisiche o sensoriali, attraverso una serie di iniziative portate avanti nel tempo.
Come spiegato dai presenti, numerose le iniziative durante il progetto, come letture ad alta voce condivisa in chiave accessibile a scuola, biblioteca e fuori a cura di Sotto il Castello, acquisizione di libri ad alta leggibilità, plurilingue, in simboli, audiolibri, acquisizione di strumenti per la lettura (scanner), stampante a rilievo, tastiera per ipovedenti e software per persone dislessiche, creazione di una consulta per la programmazione degli eventi della biblioteca (con partecipanti di età e provenienze diverse: si va da prof universitari ad alunne dell’IC di Tito) a cura di Sotto il Castello. Inoltre eventi come le letture al buio e sensoriali a cura di UICI, registrazione di libri parlati consultabili in biblioteca, mostra Atlanti Babelici de Il Salone dei Rifiutati e laboratori connessi ed eventi di lettura a cura di realtà aderenti al Patto Locale per la Lettura. Non sono mancate anche formazioni specifiche.
“Il progetto Bib.L.Os. – ha dichiarato il sindaco Fabio Laurino – è solo un punto di partenza. Continueremo a lavorare affinché la nostra biblioteca diventi un luogo sempre più democratico, accessibile a tutte e tutti. Ringrazio Sotto il Castello Aps e tutti gli altri partner di progetto. Il loro lavoro è stato e continuerà a essere prezioso per la nostra comunità. E da questo lavoro proseguiremo nel percorso di promozione della lettura anche ricandidandoci, nel futuro prossimo, per il titolo di Capitale Italiana del Libro”.
“Sotto il Castello – ha invece sottolineato il presidente Giulia Viggiani – si pone l’obiettivo di rendere la biblioteca e i contesti in cui opera, luoghi comuni, luoghi in cui le persone possono incontrarsi, confrontarsi, arricchirsi, luoghi democratici che siano accoglienti per tutti e tutte. I numeri di Biblos ci confermano che il lavoro che stiamo facendo è quello giusto: la biblioteca diventa sempre più un luogo di comunità, partecipazione e incontro. Biblos è stato un tassello di tutto il lavoro che facciamo e continuiamo a portare avanti”.