Bando pubblico per l’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici privati anno 2023

TERMINE PRESENTAZIONE DOMANDE: entro e non oltre le ore 12:00 del 01.03.2023

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DOMANDE: al protocollo dell’Ente o tramite pc all’indirizzo: protocollo@pec.comune.tito.pz.it

 

 

 

IL RESPONSABILE DI AREA

In esecuzione
della L. R. 7/1997 “Norme sull’eliminazione della barriere architettoniche” ; della DGR n. 1644 del 25.09.09;

INFORMA

che il 01 marzo 2023 alle ore 12:00 scade il termine per la presentazione della domanda relativa alla concessione dei contributi per il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, così come previsto dalla L.R. n.7/97.

Possono presentare istanza di:

  • i soggetti portatori di handicap riconosciuti invalidi totali con difficoltà di deambulazione dalle competenti AA.SS.LL.;
  • le persone disabili con menomazione o limitazioni funzionali permanenti, ivi
    compresa la cecità; che abbiano effettiva (residenza), stabile ed abituale dimora nell’immobile in cui si interviene.

Gli interventi ammessi al contributo devono essere strettamente connessi con l’handicap del richiedente, con la patologia dal quale l’handicap dipende e finalizzati, quindi, esclusivamente alla eliminazione di quegli impedimenti derivanti al portatore di handicap dalla specifica patologia.

Possono consistere in:

1. opere edilizie direttamente finalizzate all’eliminazione delle barriere architettoniche, fisiche e percettive;

2. acquisto e installazione di attrezzature direttamente finalizzate all’eliminazione delle barriere architettoniche, fisiche e percettive.

Non sono ammesse a finanziamento ristrutturazioni e riqualificazioni per alloggi di nuova costruzione (immobili la cui concessione edilizia sia stata rilasciata successivamente alla data dell’11.08.1989).Non sono ammesse a finanziamento ristrutturazioni e riqualificazioni per alloggi i cui lavori sono iniziati prima della presentazione della domanda.

 

TERMINE DI SCADENZA E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA E ALLEGATI RICHIESTI

 

La domanda deve essere presentata, a pena di decadenza, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 01.03.2023 al protocollo dell’Ente oppure mediante pc all’indirizzo: protocollo@pec.comune.tito.pz.it .

La domanda, redatta utilizzando il modello allegato al presente avviso, indirizzata al Comune di TITO, deve indicare il soggetto avente diritto al contributo, che deve identificarsi nel soggetto onerato delle spese per la realizzazione dell’opera e deve essere corredata della seguente documentazione:

  • Certificato medico, in carta semplice, attestante l’handicap del richiedente, la patologia dal quale dipende e quali obiettive difficoltà alla mobilità ne discendono con specificazione, ove occorre, che l’handicap si concentra in una menomazione o limitazione funzionale permanente.
  • Certificato ASL (o fotocopia autenticata), attestante l’invalidità totale con difficoltà di deambulazione, qualora il richiedente si trovi nella condizione di portatore di handicap riconosciuto invalido totale con difficoltà di deambulazione dalla competente unità sanitaria locale e voglia avvalersi della del diritto di priorità ex art. 10 comma 3 L.R.n.7/97.
  • Dichiarazione sostitutiva di atto notorio art.47 del D.lvo n. 445/2000 prodotta
    ai sensi dell’art.47 DPR 28 dicembre 2000 N. 445 con la quale il portatore di handicap o il tutore esercente la potestà attesta:

1. l’esistenza di barriere architettoniche all’interno dell’immobile e le difficoltà che esse comportano;

2. le opere che intende realizzare e che le stesse non sono esistenti in corso di esecuzione;

3. l’ammontare dei contributi ottenuti per la realizzazione della medesima opera ;

  • Preventivo di spesa e progetto dettagliato (relazione tecnica, grafici di progetto dello stato di fatto e dello stato modificato, computo metrico e stima) relativi alle opere edilizie direttamente finalizzate all’eliminazione delle barriere architettoniche;
  • Preventivo di spesa e documentazione tecnica relativi all’acquisto e all’installazione di attrezzature finalizzate all’eliminazione delle barriere architettoniche
  • Consenso del locatore qualora il portatore di handicap occupa l’immobile a titolo di locazione e le innovazioni debbono eseguirsi all’interno dell’alloggio.

 

FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA

 

Le domande pervenute saranno valutate ai fini della loro ammissibilità a contributo.

Al termine dell’istruttoria sarà redatta una graduatoria che terrà conto in primis del criterio della priorità ex art. 10 comma 3 della L.R. n.7/97 e in subordine del criterio cronologico di presentazione delle domande al protocollo dell’Ente, che in tal caso integra il primo criterio, quindi saranno inserite le altre domande disposte in base all’ordine temporale di presentazione.

Le domande non soddisfatte nell’anno per insufficienza di fondi restano comunque valide per gli anni successivi.

Tali domande mantengono l’ordine cronologico di presentazione fermo restante la precedenza delle domande dei disabili riconosciuti invalidi totali con
difficoltà di deambulazione dalle competenti AA.SS.LL. anche se presentate nell’anno successivo.

 

MODALITA’ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO

 

I contributi saranno erogati dopo l’esecuzione delle opere e/o l’installazione delle attrezzature, sulla base di fatture debitamente quietanzate e previa verifica della residenza anagrafica.

La richiesta di liquidazione corredata di tutta la documentazione attestante l’avvenuta esecuzione delle opere, l’acquisto o l’installazione delle attrezzature, dovrà pervenire al Comune entro e non oltre mesi sei, decorrenti dalla data di comunicazione al richiedente, da parte del Comune, della avvenuta concessione del contributo, pena la revoca del contributo assentito.

Qualora le opere realizzate e i beni acquistati non risultino conformi alla documentazione allegata alla domanda di contributo, è disposta la revoca dello stesso.
Per tutto quanto non espressamente previsto al presente avviso si fa richiamo, alla L.R. 7/97, alla Circolare del Ministero dei lavori pubblici 22 giugno 1989 n. 1669/ U.L., alla D.G.R. n.1644/97.

 

IL RESPONSABILE DI AREA

Dott. Danilo GROSSI