Questa mattina, inaspettamente, è pervenuta la convocazione della seconda conferenza di servizi per l’autorizzazione di un impianto di Digestione Anaerobica di Biomasse per la produzione di Biometano e di compost di qualità da realizzarsi nell’area industriale di Tito. La riunione per l’acquisizione dei pareri è fissata per il 19 aprile. Al netto degli interrogativi che ci attraversano rispetto alla coincidenza temporale di riprendere inspiegabilmente un procedimento da noi ritenuto decaduto da tempo, anticipiamo e confermiamo alla Regione Basilicata il nostro deciso e fermo NO all’impianto di Biometano nella zona industriale di Tito Scalo per tutte le ragioni che l’amministrazione comunale ha già avuto modo indicare nelle osservazioni trasmesse in ultimo a dicembre 2020. Abbiamo inoltre già incaricato i nostri consulenti legali per verificare puntualmente la correttezza della procedura amministrativa ed sottolineare ulteriori rilievi a supporto del parere negativo che esprimeremo in sede di conferenza. Il nostro territorio sta già dando il suo contributo al sistema di gestione dei rifiuti urbani con non poche difficoltà rispetto alle problematiche odorigine che continuano ad interessare le imprese e lavoratori del polo produttivo e la popolazione locale. Criticità su cui da tempo chiediamo agli enti preposti di rafforzare i monitoraggi e controlli ambientali, attività che saranno implementate anche da parte del Comune di Tito nelle prossime settimane.
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