Il Comune di Tito promuove il graffitismo e la street art, nonché la realizzazione di disegni, murales, scritte di qualunque genere effettuate con qualunque tecnica grafica su beni di proprietà comunale.
Gli spazi da destinare all’esercizio dei graffiti sono individuati e selezionati dall’Ufficio Tecnico in collaborazione con il Settore Cultura che, d’intesa con il Settore Patrimonio, ne redige un elenco dettagliato, corredato di estratti planimetrici e fotografie.
Allo stesso modo altri Enti di diritto pubblico e privato, nonché cittadini, possono mettere a disposizione propri spazi, presentando all’Ufficio Tecnico una apposita autorizzazione, debitamente sottoscritta dal soggetto giuridicamente legittimato a disporre dello stesso, fornendo l’esatta ubicazione dello spazio messo a disposizione, ed una adeguata documentazione fotografica.
Tutti i beni non comunali concessi per l’esercizio del graffitismo saranno aggiunti all’elenco di quelli già individuati dal Comune di Tito.
L’Ufficio provvederà a classificare i suddetti spazi in due tipologie:
- Tipo A: spazi situati in aree e contesti di particolare interesse o specificità, che l’Amministrazione Comunale può ritenere di dedicare a particolari tematiche o iniziative;
- Tipo B: spazi non situati in aree e contesti di particolare interesse o specificità, assolutamente liberi da vincoli tematici o di altro genere, particolarmente idonei per attività di esercizio libero.
Destinatari
Gli artisti, anche non residenti a Tito (PZ), singolarmente o riuniti in gruppi e associazioni, che abbiano interesse a praticare il graffitismo, potranno presentare istanza di realizzazione di “graffiti” mediante compilazione di un apposito modulo nel quale indicare: nome, cognome, data di nascita, residenza, domicilio, recapito telefonico, indirizzo e-mail, tag, eventuale crew/associazione d’appartenenza con indicazione del relativo referente ed allegando un portfolio di immagini raffiguranti le proprie opere ritenute più significative che saranno utilizzate dal Comune esclusivamente al fine della valutazione della qualità artistica per la successiva assegnazione degli spazi.